Attività

La realtà dell’RSD G. Tonini – G. Boninsegna di Brescia si prende cura di 74 persone adulte con disabilità plurime e condizioni cliniche complesse. Tali caratteristiche determinano difficoltà di tipo motorio, sensoriale, cognitivo, relazionale e richiedono una presa in carico globale. Le persone più fragili, pur con i propri limiti percettivi e comunicativi, hanno bisogno di vicinanza e di contatto per vivere le esperienze di sensorialità corporea, che vanno oltre le parole, ed in questo modo possiamo raggiungerli, poiché la compromissione non riguarda la sfera emozionale. Come afferma il Prof. Andreas Fröhlich, l’ideatore della Stimolazione Basale® : “E’ a partire dal proprio corpo che la persona disabile si sente esistere ed attraverso questo entra in contatto con il mondo che la circonda”.

Stimolazione all’indipendenza funzionale e all’inte grazione operativa in piccoli gruppi. Strutturazione della propria identità in ruoli attivi. Metodologia di intervento: Attività di ippoterapia proposta in gestione attiva e equitazione facilitata con guida e assistenza individuale. Proposte ergoterapeutiche multiple afferenti al mondo equestre e conviviale.

Utilizzo attivo, passivo e/o assistito dell’attività motoria nelle sue prerogative preventive, riabilitative e rieducative. Metodologia di intervento: Compatibilmente con le condizioni del paziente si stimolano le funzioni residue, incrementando la prestazione o attenuando il decorso involutivo. Spazio: l’attività attiva è svolta in palestra L’attività passiva è svolta in palestra e/o nella camera personale degli ospiti. Materiale: Elementi di stimolazione attiva di tipo ludico. Elementi preventivi di tipo ortesico. Ausili generici a finalità mista. Tempi: attività quotidiana a seduta singola o di gruppo, tempi minimi di trattamento da 25 minuti.

Questa attività vuole dare l’opportunità agli ospiti della RSD di consumare il pasto con alcune persone da loro scelte, in un ambiente stimolante, gratificante e più tranquillo al di fuori della residenza di appartenenza. Ciò facilita la socializzazione, il rispetto degli altri e delle loro identità, il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali. Inoltre durante il tempo del pasto gli ospiti possono far emergere le loro competenze nell’utilizzo delle posate, bicchieri, piatti ecc. anche collaborando con il personale presente nel preparare i tavoli, sparecchiare, portare il carrello in cucina e riassettare.

La piscina è rivolta agli ospiti che amano il contatto con l’acqua, che possono trarne benessere psicofisico e che mostrano il piacere di stare in un ambiente frequentato da altre persone. La Piscina comunale di viale Piave programmata nella mattinata di martedì dove è garantita la presenza di un assistente bagnante.

Questa attività rientra nel Progetto “Distrabilia” proposto dall’Associazione Bresciana NON SOLO SPORT. La finalità è quella di dare a persone disabili la possibilità di migliorare la conoscenza del proprio corpo, le abilità e le potenzialità attraverso l’attività motoria.

Con questo laboratorio aderiamo al progetto proposto dalla Polisportiva no frontiere di Brescia “distrabilia”, in collaborazione con la Federazione Italiana bocce (f.i.b.) sez. Brescia, che ha proposto l’avvicinamento allo sport delle bocce per persone disabili. In particolare la nostra attività e’ proposta ad ospiti che possono esercitare un limitato impegno fisico, ma che sono in grado, con costante sostegno, di rispettare regole e completare un compito.

Questa esperienza nasce dall’esigenza di proporre ad alcuni ospiti un’attività fisica, con la necessità di poterla svolgere in un ambiente protetto, all’aperto, ben delimitato, senza pericoli. L’Associazione Calcio di Passirano ha messo a disposizione il campo di calcio, nella giornata di mercoledì dalle 10.30 alle 11.30 con la possibilità di utilizzare lo spazio annesso anche per pranzo al sacco. Nel periodo invernale viene utilizzato il campo da calcio dell’oratorio La Volta. Gli Educatori propongono semplici esercizi, giochi con la palla e corsa.

L’intervento individualizzato favorito dal contatto con l’acqua facilità la relazione, la comunicazione e la percezion e del sé. Per questo è necessario creare un clima relazionale empatico, un contatto corporeo rassicurante e la realizzazione di un contesto ambientale caldo, accogliente e tranquillo. Tale attività viene proposta agli ospiti che necessitano di intervento individualizzato e una modalità di relazione che facilita lo scambio utilizzando fattori semplici e pri mari.